AMLIETO
È nella vocazione della galleria l’Attico promuovere manifestazioni artistiche fondate sullo spazio-tempo…Ora è il turno dell’Eneide di Virgilio. La sua lettura in versione integrale si avvarrà della traduzione di Cesare Vivaldi, poeta e critico d’arte alla stregua di Emilio Villa, la cui traduzione abbiamo già adottato per l’Odissea… Mi sono fatto l’idea che questo duplice interesse, tra letteratura e arte, condiviso da entrambi, li porti a tradurre i classici in modo differente dagli altri traduttori. Il loro stile è asciutto, privo di aulicità, perfetto per essere recitato. Non potevo concepire la scena senza un fondale e l’ho commissionato al pittore Stefano Di Stasio. Siamo o non siamo in una galleria d’arte? Così, nel teatrino che è ormai parte integrante dello spazio espositivo, si staglierà alle spalle degli attori un grande quadro dove è raffigurato un Enea gigantesco che sovrasta la città eterna con le sue cupole… Non è scenografia, ma un’opera vera e propria. Il ritmo della lettura sarà serrato, incalzante. Dodici libri da leggere, in dodici ore divise in due giorni, da otto attori, quattro uomini e quattro donne. Elsa Agalbato ha scelto interpreti e voci provenienti dal teatro, tutti protesi a un unico scopo: avanzare nel racconto di Enea, dalla fuga da Troia fino all’arrivo nel Lazio, dando inizio alla stirpe dei Romani, degli Italici, che per secoli darà luce al mondo intero…