Un anno fa, il 16 giugno 2005, moriva lo psicoanalista Paolo Perrotti…Oggi, a un anno di distanza, elaborato il lutto, mi piace ricordarlo con due brevi azioni dal vivo tratte dallo spettacolo “Bois ton sang Beaumanoire!” messo in scena con Elsa Agalbato al Teatro Due di Roma nel marzo 2005. La prima azione ha per protagonista la spirale di fumo di una sigaretta che brucia nella sala d’attesa dell’Istituto di Psicoanalisi. Chi poteva prevedere che tre mesi dopo, per l’appunto a giugno, Perrotti sarebbe spirato con la sigaretta in bocca alla fine di un seminario… La seconda azione ha per protagonista un cappotto appeso al muro da cui il sottoscritto si divincola a fatica … Offro a Paolo Perrotti, per me un secondo padre, questa mia testa di feto dai capelli bianchi libera da lacci.
Fabio Sargentini