…In due spazi attigui, comunicanti attraverso una porta, sono allestiti due piccoli teatri identici, ciascuno con pedana, sipario, tribunetta per il pubblico. Si chiude la porta di comunicazione e si aprono i due sipari dipinti da Pizzi Cannella. Due attori recitano simultaneamente lo stesso testo, sintesi di alcuni momenti salienti di uno stesso personaggio shakespiriano. Dopo circa quindici minuti, tale la durata del monologo, si chiudono i sipari e si apre la porta di comunicazione delle due stanze. A quel punto il pubblico, diviso in egual numero di qua e di là, si scambia di tribunetta e si dispone, dopo appena pochi minuti, a rivedere lo stesso pezzo recitato dall’altro attore. Omonimia nella diversità: una vertigine!...
Elsa Agalbato Fabio Sargentini