SCORRIBANDA
Ho voluto dare a questa mostra, che occupa tutto il Salone Centrale della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, un titolo che rispecchiasse lo spirito d’avventura che mi ha animato nella conduzione de L’Attico, la mia galleria d’arte. C’è infatti in “Scorribanda” un che di piratesco, di corsaro che mi piace. Esso si attaglia bene alla disposizione delle opere sulla parete, pensata da me come un racconto senza pause. L’idea, semplice ma efficace, si basa sull’annullamento della canonica distanza tra quadro e quadro. Lo sguardo non viene così a cadere necessariamente su una singola opera ma su una pluralità. “Scorribanda” è a tutti gli effetti un’installazione. Una quarantina, tra dipinti e sculture di grande formato, dalla fine degli anni ’50 al giorno d’oggi, sfiorandosi sulla parete, avvolgono in un abbraccio il Salone Centrale… …Altrettanto emozionante è l’osservazione da vicino, la messa a fuoco nelle sue sfaccettature di una storia artistica che dura ininterrotta da sessant’anni.
Fabio Sargentini