PITTORI AL MURO
Ogni tanto nelle stanze gravide di storia della mia galleria d’arte sento il bisogno di lasciare entrare una ventata di aria fresca. Tra l’aprire le porte a un soffio di verde o il riposare sugli allori scelgo ancora la prima via. Puntare sui giovani artisti vuol dire anche sbagliare, mettere in conto delusioni e fallimenti, finché, come il cercatore d’oro che setaccia l’alveo di un fiume di montagna, ne vengo ripagato dal brillio di una pepita. In questi giorni, per l’appunto, mi domandavo: ce ne sarà più d’una, di pepite, tra questi cinque pittori che ho messo al muro? A Roma, nel campo della pittura, sono sempre sbocciate gemme. L’ultima grande fioritura è stata vent’anni fa all’epoca di Via degli Ausoni. Non sarebbe, mi dicevo, l’ora di una nuova primavera?…
Fabio Sargentini