BACK TO BLACK
In Back to Black ho voluto mescolare generazioni, generi, stili. Dai quadri informali di Vasco Bendini e Raphael Canogar al cemento armato del ’59 di Giuseppe Uncini. Dalla scultura di legno bruciato, Vetta, di Nunzio, a due piccoli dipinti del 1989 di Marco Tirelli. Dall’opera installativa del 1972, Early Dynastic, di Giulio Paolini, a una singolare scultura di Michelangelo Pistoletto. Si tratta di un omaggio a Pascali, suo grande amico, in occasione di una mostra da me dedicata a Pino. È un blocco circolare di marmo del diametro di trentanove centimetri, altezza di ottanta, alla cui sommità è inscritta la data: 1976. La scultura s’intitola: Pietra miliare. Collocata nel teatro de L’Attico, bianca al centro della scena nera, ci ricorda che lo spazio dell’arte è un fondamento granitico della civiltà dell’uomo.
Fabio Sargentini