Categoria: Mostre

  • Mario Nalli

    Mario Nalli

    «Che tecnica usa il pittore per creare queste immagini lucide e piatte, lisce senza crepature, scolature né macchie? Non si capisce come l’immagine emerga in codesta forma, non si capisce come la mano ottenga il magico effetto atmosferico su tela. Vago con lo sguardo alla ricerca di qualcosa che il pittore abbia dimenticato di nascondere…

  • Gaetanaccio

    Gaetanaccio

    Come prende forma per me una mostra d’arte o una pièce di teatro? Può avvenire in svariati modi: frutto di grazia ricevuta o di lenta maturazione, intrecciando il linguaggio visivo con quello letterario, ma nel caso della mostra “Gaetanaccio” di Stefano Di Stasio vale la pena raccontarlo per la sua unicità. Ebbene, stavo arrovellandomi nel…

  • Rafael Canogar

    Rafael Canogar

    Ci sono dei momenti in cui si rivive prepotentemente il passato, riemergono episodi cruciali della propria vita. La mostra di Rafael Canogar che propongo oggi appartiene a questa reminiscenza. Correva l’anno 1958. Mio padre ed io, che lavoriamo fianco a fianco a L’Attico, la nostra galleria aperta da appena un anno, visitiamo la Biennale d’arte…

  • due di uno

    due di uno

    Il titolo è eloquente, ma ingannevole. Occorre decifrarlo. Una giornalista che mi chiedeva lumi sulla mostra, nell’apprenderne il titolo, ha commentato: “Ah, due opere per ognuno”. E in effetti nella mostra ne compaiono due per ciascuno dei quattro artisti: Leoncillo, Nunzio, Ontani, Pizzi Cannella. Ma perché rivendicarlo nel titolo? No, il punto nevralgico è un…

  • Dodici Fantasmagorici

    Dodici Fantasmagorici

    All’inizio erano tredici i pittori fantasmagorici, poi per la défaillance di uno di loro, sono rimasti in dodici. A me andava bene lo stesso, purché il numero scritto in lettere mantenesse il suo accento sdrucciolo. Assieme a “fantasmagorico”, anch’esso sdrucciolo, formano una coppia che dà al titolo una gradevole assonanza. Il titolo conta molto, racchiude…